giovedì 30 gennaio 2014

INVITO ALLA PREGHIERA PERSONALE

MANI GIUNTE PER PADRE AMORTH

Mi è giunta notizia che il nostro amato Padre Gabriele Amorth sta
male e necessita delle nostre preghiere. Affidiamolo alle
cure Materne di Maria, Madre di Dio e Madre nostra.

Ave Maria
!




A tutti i visitatori del blog. pescatori di uomini, agli amici di facebook e Twitter vi chiedo di pregare con me per padre Emanuele un ministro di Dio che è molto malato.
E' un fratello speciale che merita le vostre preghiere di intercessione per la guarigione. 

Grazie: che il Signore vi benedica

Claudio e Carmen 

 A tutti i visitatori del blog. pescatori di uomini, agli amici di facebook e Twitter vi chiedo di pregare per un nostro fratello, Vittorio Oliva, gravemente malato.  Uniamoci in preghiera affinchè il Signore gli conceda la grazia della guarigione. 

Grazie che il Signore vi benedica


                  Kakumanu Anthony
Ciao buona sera e vi ringrazio molto per accettare me per chiedere le vostre preghiere.

Me Kakumanu Anthony, ho fatto la mia teologia nel PIME, ora sposato e ha due figli...lavorando in una scuola privata come insegnante di inglese.

per favore, pregate per il mio progetto: edificare un bambino povero, che è l'educazione per i bambini poveri in India, il mio ambiente di lavoro scuola, i miei vecchi genitori e la mia famiglia...


Suor Franca
carissimi amici, questa sera non andiamo a fare le solite cose, facciamo qualcosa di bello e buono, preghiamo! preghiamo per il belgio affinché il re non firmi la legge che approva l'omicidio di tanti bambini, preghiamo per il venezuela, preghiamo per noi stessi, perché il Signore ci dia tanta forza....non andiamo al carnevale perché è una festa satanica, non guardiamo la televisione, perché è di satana, preghiamo per la siria dove ci sono tante situazioni estreme e per il libano,l'egitto.... chi dimentica poi gli immigrati a lampedusa e in qualsiasi parte d'italia, e i carcerati, quelli che soffrono la fame, le persone possedute, la povertà spirituale oltre a quella materiale....stasera c'è da fare, amici,....c'è da fare....

RICHIESTA DI PREGHIERA
Preghiamo per Suor Fabiola, che ha un problema alle gambe e non riesce a camminare bene.

San Charbel intercedi per lei.

AVE O MARIA PIENA DI GRAZIA IL SIGNORE E' CON TE, TU SEI BENEDETTA FRA TUTTE LE DONNE E BENEDETTO E' IL FRUTTO DEL TUO SENO GESU'. SANTA MARIA MADRE DI DIO PREGA PER NOI PECCATORI, ADESSO E NELL'ORA DELLA NOSTRA MORTE. AMEN

Meditazione del giorno 30/01/2014

San Francesco d'Assisi (1182-1226), fondatore dei Frati minori Ammonizioni, 19-22.28
 
“A chi ha, sarà dato e a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha”
    Beato chi dà ogni bene al Signore.  Chi al contrario ne rivendica una parte per sé, costui nasconde in fondo a se stesso il denaro del Signore Dio, e quanto credeva di possedere gli sarà tolto (Mt 25, 18.28).

    Beato chi, nel momento in cui tutti lo lodano ed esaltano, non si reputa migliore di quando è ritenuto misero, semplice e spregevole. L'uomo infatti tanto vale quanto vale davanti a Dio; e non di più. …

    Beato l’uomo che trova piacere e felicità solo in ciò che ha fatto il Signore e che se ne serve con gioia per portare gli uomini all’amore di Dio … Beato l'uomo che non parla continuamente di sé, solo per ricavarne qualche vantaggio e che non chiacchiera a vanvera, ma valuta attentamente ciò che deve dire e rispondere. Guai all'uomo che non sa tenere segreto il bene che il Signore gli ispira e se ne vanta davanti agli altri per guadagnarci, senza preoccuparsi di corrispondere con le opere buone. Costui ha già ricevuto la sua mercede in questa terra, e le sue parole contribuiscono ben poco al bene di chi le ascolta.…

    Beato l'uomo che mette da parte per il cielo (Mt 6,20) il bene che il Signore gli dona e non si preoccupa di farlo conoscere agli altri con l'intento di trarne vantaggio. Il Signore stesso provvederà a manifestare a chi crede il bene che il suo servitore avrà operato. Beato chi custodisce nel segreto del suo cuore i segreti che il Signore gli rivela.

La parola del giorno 30/01/2014

Giovedì della III settimana delle ferie del Tempo Ordinario
Secondo libro di Samuele 7,18-19.24-29. 
 
Allora il re Davide andò a presentarsi al Signore e disse: "Chi sono io, Signore Dio, e che cos'è mai la
mia casa, perché tu mi abbia fatto arrivare fino a questo punto?
E questo è parso ancora poca cosa ai tuoi occhi, mio Signore: tu hai parlato anche della casa del tuo servo per un lontano avvenire: e questa è come legge dell'uomo, Signore Dio!
Tu hai stabilito il tuo popolo Israele per essere tuo popolo per sempre; tu, Signore, sei divenuto il suo Dio.
Ora, Signore, la parola che hai pronunciata riguardo al tuo servo e alla sua casa, confermala per sempre e fà come hai detto.
Allora il tuo nome sarà magnificato per sempre così: Il Signore degli eserciti è il Dio d'Israele! La casa del tuo servo Davide sia dunque stabile davanti a te!
Poiché tu, Signore degli eserciti, Dio d'Israele, hai fatto una rivelazione al tuo servo e gli hai detto: Io ti edificherò una casa! perciò il tuo servo ha trovato l'ardire di rivolgerti questa preghiera.
Ora, Signore, tu sei Dio, le tue parole sono verità e hai promesso questo bene al tuo servo.
Dègnati dunque di benedire ora la casa del tuo servo, perché sussista sempre dinanzi a te! Poiché tu, Signore, hai parlato e per la tua benedizione la casa del tuo servo sarà benedetta per sempre!".


Salmi 132(131),1-2.3-5.11.12.13-14.
Canto delle ascensioni. Ricordati, Signore, di Davide, di tutte le sue prove,
quando giurò al Signore, al Potente di Giacobbe fece voto:
"Non entrerò sotto il tetto della mia casa, non mi stenderò sul mio giaciglio,
non concederò sonno ai miei occhi né riposo alle mie palpebre,

finché non trovi una sede per il Signore, una dimora per il Potente di Giacobbe".
Il Signore ha giurato a Davide e non ritratterà la sua parola: "Il frutto delle tue viscere io metterò sul tuo trono!
Se i tuoi figli custodiranno la mia alleanza e i precetti che insegnerò ad essi, anche i loro figli per sempre sederanno sul tuo trono".
Il Signore ha scelto Sion,
l'ha voluta per sua dimora:

"Questo è il mio riposo per sempre;
qui abiterò, perché l'ho desiderato.


Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 4,21-25.
Diceva loro: «Si porta forse la lampada per metterla sotto il moggio o sotto il letto? O piuttosto per metterla sul lucerniere?
Non c'è nulla infatti di nascosto che non debba essere manifestato e nulla di segreto che non debba essere messo in luce.
Se uno ha orecchi per intendere, intenda!».
Diceva loro: «Fate attenzione a quello che udite: Con la stessa misura con la quale misurate, sarete misurati anche voi; anzi vi sarà dato di più.
Poiché a chi ha, sarà dato e a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha».

Vangelo secondo matteo

3. LA PREDICAZIONE DI GIOVANNI E IL BATTESIMO DI GESÙ

1In quei giorni venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea 2dicendo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!».
3Egli infatti è colui del quale aveva parlato il profeta Isaia quando disse:

Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!

4E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico.
5Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano a lui 6e si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.
7Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: «Razza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all’ira imminente? 8Fate dunque un frutto degno della conversione, 9e non crediate di poter dire dentro di voi: “Abbiamo Abramo per padre!”. Perché io vi dico che da queste pietre Dio può suscitare figli ad Abramo. 10Già la scure è posta alla radice degli alberi; perciò ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. 11Io vi battezzo nell’acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. 12Tiene in mano la pala e pulirà la sua aia e raccoglierà il suo frumento nel granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».
13Allora Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui. 14Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». 15Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare. 16Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. 17Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».

 



(foto:Da sinistra:la predica di Giovanni il Battista alla gente venuta a farsi battezzare;Giovanni battezza nel Giordano.Le scritte in latino identificano come pubblicani lr persone che ascoltano Giovanni, il quale si rivolge loro dicendo:"Fate dunque frutti degni di penitenza".Altorilievo tratto da una fonte battesimale del XII secolo che si trova nella chiesa di Saint Barthèlemy, a Liegi).



Giovanni il Battista e il battesimo. Matteo 3,1-6 presenta la persona di Giovanni e la sua attività di battezzatore (“il Battista”) e predicatore. Notizie più dettagliate sulla sua nascita si trovano in Luca 1,5-25.57-80. Qui vengono messi in rilievo il suo stile austero di vita, la sua predicazione, ispirata a quella dei grandi profeti biblici, e il battesimo di penitenza. Questo era un rito di immersione nell’acqua, unito al riconoscimento dei peccati di tutto il popolo di Israele.

SALMO 3

La salvezza viene dal signore


1  Salmo. Di Davide. Quando fuggiva davanti al figlio Assalonne.
 2  Signore, quanti sono i miei avversari!
   Molti contro di me insorgono.
 3  Molti dicono della mia vita:
   «Per lui non c’è salvezza in Dio!».
 4  Ma tu sei mio scudo, Signore,
   sei la mia gloria e tieni alta la mia testa.
 5  A gran voce grido al Signore
   ed egli mi risponde dalla sua santa montagna.
 6  Io mi corico, mi addormento e mi risveglio:
   il Signore mi sostiene.
 7  Non temo la folla numerosa
   che intorno a me si è accampata.
 8  Sorgi, Signore! Salvami, Dio mio!
   Tu hai colpito alla mascella tutti i miei nemici,
   hai spezzato i denti dei malvagi.
 9  La salvezza viene dal Signore:
   sul tuo popolo la tua benedizione.

Il re come figlio di Dio (2,7). Tutti gli antichi popoli orientali consideravano il re figlio di Dio. Nei testi mitologici e nelle cerimonie di investitura si dichiarava una vera e propria filiazione fisica del sovrano. In Israele, invece, il re è considerato figlio adottivo di Dio, e questa filiazione è radicata nella promessa divina fatta a Davide in 2Samuele 7,14.



(foto: Il re Davide.Giovan Pietro da Cemmo, secolo XVI. Breno/Brescia, Chiesa di Sant'Antonio abate).

GOCCE DI VITA


Dio [...] non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui (Vangelo secondo Giovanni, 3, 17)

La frase del giorno 30 Gennaio

Non c'è niente di più puro e perfetto
dell'amore incondizionato ed inesauribile
che Dio ha per te.

Frammenti di Cielo

Tertulliano ha detto:

L'unico compito della preghiera è richiamare le anime dei defunti dallo stesso cammino della morte, sostenere i deboli, curare i malati, liberare gli indemoniati, aprire le porte del carcere, sciogliere le catene degli innocenti. Essa lava i peccati, respinge le tentazioni, spegne le persecuzioni, conforta i pusillanimi, incoraggia i generosi, guida i pellegrini, calma le tempeste, arresta i malfattori, sostenta i poveri, ammorbidisce il cuore dei ricchi, rialza i caduti, sostiene i deboli, sorregge i forti. (L'orazione, cap. 29)