Voce di Gesù :
Non è necessario, figlio mio, sapere molto per farmi piacere.
Basta che tu abbia fede e che mi ami con fervore.
Se vuoi farmi piacere ancora di più, confida in Me di più, se vuoi farmi piacere immensamente, confida in Me immensamente.
Allora parlami come parleresti con il più intimo dei tuoi amici, come parleresti con tua madre o tuo fratello.
Vuoi farmi una supplica in favore di qualcuno?
Dimmi il suo nome, sia quello dei tuoi genitori, dei tuoi fratelli o amici, o di qualche persona a te raccomandata
Dimmi subito cosa vuoi che faccia adesso per loro,
L’ho promesso: “chiedete e vi sarà dato. Chi chiede ottiene”.
Chiedi molto, molto. Non esitare
nel chiedere. Ma chiedi con fede perché Io ho dato la Mia Parola : “Se
aveste fede quanto un granellino di senape potreste dire al monte:
levati e gettati nel mare ed esso ascolterebbe. Tutto quello che
domandate nella preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà
accordato”.
Mi piacciono i cuori generosi che in
certi momenti sono capaci di dimenticare se stessi per pensare alla
necessità degli altri. Così fece Mia Madre a Cana in favore degli
sposi quando nella festa dello sposalizio è venuto a mancare il vino.
Mi chiese un miracolo e l’ottenne. Così fece anche quella donna Cananea
che mi chiese di liberare la figlia dal demonio, ed ottenne questa
grazia specialissima.
Parlami dunque, con la semplicità dei
poveri, di chi vuoi consolare, dei malati che vedi soffrire, dei
traviati che vorresti tornassero sulla retta via, degli amici che si
sono allontanati e che vorresti vedere ancora accanto a te, dei
matrimoni disuniti per i quali vorresti la pace.
Ricorda Marta e Maria quando mi
supplicarono per il fratello Lazzaro ed ottennero la sua risurrezione.
Ricorda Santa Monica che, dopo avermi pregato durante trent’anni per
la conversione del figlio, grande peccatore, ottenne la sua conversione e
diventò il grande Sant’Agostino. Non dimenticare Tobia e sua moglie
che con le loro preghiere ottennero fosse loro inviato l’Arcangelo
Raffaele per difendere il figlio in viaggio, liberandolo dai pericoli e
dal demonio, per poi farlo ritornare ricco e felice affianco dei suoi
familiari.
Dimmi anche una sola parola per
molte persone, ma che sia una parola d’amico, una parola del cuore e
fervente. Ricordami che ho promesso : “Tutto è possibile per chi
crede. Il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che
gliele domandano! Tutto quello che chiederete al Padre nel Mio Nome,
ve lo concederà”.
E per te hai bisogno di qualche grazia?
Se vuoi farmi una lista delle tue
necessità e vieni a leggerle in mia presenza; ricorda il caso del mio
servo Salomone, mi chiese la saggezza e gli fu concessa in abbondanza.
Non dimenticare Giuditta che implorò grande coraggio e l’ottenne.
Tieni presente Giacobbe che mi chiese prosperità (promettendomi di dare
in opere buone la decima parte di quanto avesse avuto) e gli fu
concesso molto, generosamente, tutto quello che desiderava e ancor di
più. Sara mi pregò ed io allontanai il demonio che la tormentava.
Magdalena pregò con fede e la liberai dalle brutte abitudini. Zaccheo
con la preghiera si liberò dal dannoso attaccamento al denaro e si
trasformò in un uomo generoso. E tu… cosa vuoi che ti conceda?
Dimmi sinceramente se sei
orgoglioso, se ami la sensualità e la pigrizia. Che sei egoista,
incostante. Che trascuri i tuoi doveri. Che giudichi severamente il
tuo prossimo, dimenticando la mia proibizione : “non giudicate per
non essere giudicati; non condannate e non sarete condannati”.
Dimmi se parli senza carità degli
altri. Che ti preoccupi di più di quello che pensano gli altri di te
che di quello che “pensa Dio”. Che ti lasci dominare dalla tristezza e
dal malumore. Che rifiuti la tua vita, la tua povertà, i tuoi mali, il
tuo lavoro, il modo come ti trattano, dimenticando quello che dice il
Libro Santo : “ Dio dispone tutte le cose per il bene di quelli che
lo amano”.
Dimmi se hai l’abitudine di dire
bugie, che non domini il tuo sguardo né la tua immaginazione, che
preghi poco senza fervore, che le tue confessioni sono fatte senza
dolore e senza l’intenzione di evitare poi le occasioni di peccato, e
per questo cadi sempre nelle stesse mancanze. Che la messa la segui
male e le comunioni le fai senza preparazione e con poche azioni di
grazia. Che sei pigro ed hai paura dell’apostolato. Che qualche volta
passi alcuni giorni senza leggere neanche una pagina della Bibbia…
Ed Io ti ricorderò i Miei
insegnamenti che porteranno una trasformazione totale nella tua vita. Ti
dirò ancora: “ Dio umilia gli orgogliosi ma gli umili colma di
grazie…”.” Se trascuri i piccoli doveri trascurerai anche quelli
grandi. Di ogni parola dannosa che uscirà dalla vostra bocca dovrete
renderne conto il giorno del giudizio. Beati quelli che ascoltano la
Parola del Signore e la mettono in pratica “.
Non ti vergognare, povera anima!
Ci sono in cielo molti giusti e tanti santi di prim’ordine che hanno
avuto gli stessi tuoi difetti. Ma pregarono con umiltà e poco a poco si
sono liberati di essi. Perché “non sono venuto a chiamare i giusti,
ma i peccatori” e perché “ Dio non rifiuta mai un cuore umiliato e
pentito. Il miglior dono per Dio è un cuore pentito”.
E non esitare neanche nel
chiedermi beni spirituali e materiali. Salute, memoria, simpatia,
successo nel lavoro, negli studi e negli affari. Andare d’accordo con
tutte le persone. Nuove idee per i tuoi affari, amicizie che ti siano
utili, buon carattere, pazienza, allegria, generosità, amore per Dio,
odio al peccato… Tutto questo posso darti e ti do, e desidero che tu
Mi chieda, sempre e quando favorisca ed aiuti la tua santità e non si
opponga ad essa. Ma in tutto devi sempre ripetere la mia preghiera
nell’orto : “ Padre, non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi Tu”.
Perché molte volte quel che chiede una persona non conviene alla sua
salvezza, ed allora nostro Padre gli concede altri doni che gli
faranno maggior bene.
E per oggi?
Che ti occorre?
Cosa posso fare per il tuo bene?
Se tu sapessi il desiderio che ho
di favorirti. Ho dato da mangiare a cinquemila persone con solo cinque
pani, perché ho visto che ne avevano bisogno. Ho calmato la tempesta
quando gli apostoli mi svegliarono. Ho risuscitato la figlia di Giairo
quando suo padre mi chiese di farlo. Anche tu dovrai ripetere col
profeta : “ Chi si è rivolto al Signore e non è stato ascoltato?”.
Hai adesso fra le mani qualche progetto?
Raccontami nei dettagli.
Cosa ti preoccupa?
Cosa pensi di fare?
Cosa vuoi?
Come posso aiutarti?
Magari ricordi sempre la frase del
salmista : “ Quel che ci porta al successo non sono i nostri
affanni. Quel che ci porta al successo è la benedizione di Dio:
Raccomandati a Dio nelle tue preoccupazioni e vedrai realizzarsi i
tuoi desideri”. Gli israeliti desideravano occupare la terra
promessa. Mi supplicarono e lo concessi; David voleva vincere Golia,
Mi pregò e l’ottenne; i miei apostoli volevano che aumentassi la loro
fede, Mi chiesero questo favore e lo concessi con enorme generosità. E
tu…cosa vuoi che ti conceda? La pace che deriva dal percorrere la
strada giusta!
Cosa posso fare per i tuoi amici?
Cosa posso fare per i tuoi superiori,
per le persone che vivono nella tua casa, nel tuo quartiere, che trovi
nel tuo cammino, per le persone delle quali dovrai rendere conto il
giorno del giudizio?
Geremia pregò per la città di
Gerusalemme e Dio la colmò di benedizioni, Daniele pregava per i suoi
connazionali ed ottenne che diminuissero molte loro pene.
E tu, cosa mi chiedi per i tuoi vicini di casa, per il tuo quartiere, per la tua regione, per la tua patria…?
E per i tuoi genitori?
Se sono già morti ricorda che “è una opera santa e buona pregare Dio per i morti, perché riposino dalle loro pene”.
E se sono ancora viventi, cosa vuoi
per loro? Più pazienza nelle loro pene, nei loro problemi di salute?
Un carattere piacevole? Comprensione in famiglia? Le preghiere di un
figlio non possono essere respinte da chi, a Nazareth, per trent’anni è
stato esempio di amore filiale.
C’è qualche familiare che ha bisogno di qualche favore?
Prega per lui o per lei e Io farò
della tua famiglia un tempio d’amore e conforto, e verserò a mani
piene sui tuoi familiari le grazie e gli aiuti necessari per essere
felici nel tempo e nell’eternità.
E per Me? Vorrei stare sempre nell'orto dei Gezemani!
Non desideri da Me grazia e amicizia?
Magari! Non vorresti fare del bene al tuo prossimo, ai tuoi amici, a
chi ami forse molto, ma che vivono lontani dalla religione o non la
praticano nel modo giusto?
Sono padrone dei cuori che,
rispettando la loro libertà, porto dolcemente verso la santità e l’amore
di Dio. Ma ho bisogno di persone che preghino per loro. Nel Vangelo
ho lasciato questa promessa : “Il Padre vostro celeste darà lo
Spirito Santo a coloro che glieli chiedono”. Chiedimi per i tuoi
familiari quel buon Spirito, che si ricordino dell’eternità che li
aspetta, di prepararsi un buon tesoro in cielo facendo in questa vita
moltissime opere buone e pregando ininterrottamente. Lavorando per la
salvezza della tua famiglia e degli altri non dimenticare mai la
stupenda promessa del profeta : “coloro che avranno indotto molti alla
giustizia risplenderanno come le stelle per sempre“.
Sei forse triste o di malumore?
Raccontami. Raccontami, anima sconsolata, le tue tristezze in ogni dettaglio.
Chi ti ha ferito?
Chi ha ferito il tuo amor proprio?
Chi ti ha disprezzato?
Dimmi se ti va male nel tuo lavoro e
Io ti dirò le cause del tuo insuccesso. Non vorresti che Mi occupassi
di qualcosa per te?
Avvicinati al Mio Cuore che ha un
balsamo efficace per tutte le ferite del tuo. Raccontami tutto e in
breve mi dirai che, come Me, tutto perdoni e tutto dimentichi, perché “
le pene di questa vita non sono comparabili con l’immensa gioia che
ci attende quale premio nell’eternità”. Senti l’indifferenza di
persone che prima tu hanno voluto bene, ma che ora ti dimenticano e si
allontanano da te senza motivo? Prega per loro. Il mio amico Giobbe
pregò per quelli che con lui sono stati ingrati, e la bontà divina li
perdonò, e li fece tornare alla sua amicizia.
Vuoi raccontarmi qualche gioia?
Perché non mi fai partecipe di essa,
come buon amico? Raccontami quello che da ieri o dalla tua ultima
visita a Me ha consolato e ha fatto sorridere il tuo cuore. Forse hai
avuto gradevoli sorprese.
Magari sono sparite certe angosce o paure per il futuro.
Hai superato qualche ostacolo, oppure, sei uscito da qualche difficoltà impellente?
Tutto questo è opera mia, Io ti ho procurato tutto questo.
Quanto mi rallegrano i cuori grati
che, come il lebbroso guarito, tornano per ringraziare, ma molto mi
rattristano gli ingrati che, come i nove lebbrosi del Vangelo, non
tornano per ringraziare per i benefici ricevuti. Ricorda che “chi
ringrazia per un beneficio ottiene che gli si concedano degli altri”.
Dimmi sempre un “grazie” con tutto il cuore.
E poi… non hai qualche promessa da farmi?
Già lo sai che leggo nel fondo del tuo
cuore. Gli umani si ingannano facilmente. Dio no. Parlami allora con
sincerità. Hai il fermo proposito di non esporti più a quella
occasione di peccato? Di privarti di quel giornale, rivista, film,
programma televisivo che danneggia la tua anima? Di non leggere quel
libro che ha eccitato la tua immaginazione? Di non trattare quella
persona che ha turbato la pace della tua anima? Di stare in silenzio
quando senti che arriva la collera? Perché “ gli imprudenti dicono
quello che sentono dentro di sé quando sono di malumore, ma i prudenti
rimangono in silenzio quando sono di malumore, e sanno dissimulare le
offese ricevute”.
Vuoi fare il buon proposito di non
parlare male di nessuno, anche quando credi che quel che dici è
verità? Di non lamentarti perché è dura la vita? Di offrirmi le tue
sofferenze in silenzio invece di andare in giro rinnegando le tue
pene? Di lasciare ogni giorno un piccolo spazio per leggere qualche
cosa che ti sia di profitto, specialmente la Bibbia? Così diranno
anche di te: “ascolta la Parola di Dio e la mette in pratica, sarà
come una casa costruita sulla roccia, non crollerà”.
Sarai ancora amabile con le persone
che ti hanno trattato male? Avrai da ora in poi un volto allegro ed un
sorriso amabile? Anche con quelli che non hanno molta simpatia per
te?
Ricorda le Mie Parole : “Se saluti
solo quelli che ti amano, che merito ne hai? Anche i cattivi fanno
così. Perdona e sarai perdonato. Un volto amabile rallegra i cuori
degli altri”.
E adesso ritorna alle tue occupazioni…
Ma non dimenticare questi quindici
minuti di gradevole conversazione che abbiamo avuto qui nella
solitudine del santuario. Conserva più che puoi il silenzio, la
modestia e la carità con il prossimo.
Ama mia Madre, che è anche Madre tua. Ricorda che essere buon devoto della Vergine Maria è segno di sicura salvezza.
CONSOLARE GESU’
Il fine di tutto il cammino della vita
spirituale è giungere all’intimità profonda con Gesù e condividere
con lui le gioie e i dolori che Egli prova.
Gesù ha bisogno di consolatori, ma ne
trova pochi. Consolare Gesù è il modo più raffinato di amarLo. Alla
fine di tutto che cosa conta veramente? Non sono le grandi opere che
posso fare, gli atti di eroismo che posso realizzare per tanti poveri
bisognosi, ma consolare Gesù.
E’ Lui il centro di tutta la vita
della Chiesa. Quando amo Gesù e lo consolo, sono già in tutte le parti
del mondo, sono già al letto dei morenti, nelle carceri, nei
lebbrosari, a consolare i moribondi, ad alleviare le sofferenze del
purgatorio. Perché se è vero che dove c’è uno che soffre là c’è Gesù, è
anche altrettanto vero che consolare Gesù è già sconfiggere la
tristezza del mondo. Vocazione questa molto difficile da capire e da
vivere : occorre aver raggiunto un alto grado di santità.
GESU’ AD ALEXANDRINA MARIA DA COSTA
Non hai compassione di Me? Sono nei
tabernacoli tutto solo. Tanto schernito, abbandonato e tanto offeso…Và
a consolarmi ed a riparare: ripara tanto abbandono. Visitare i
carcerati e consolarli è opera buona. Io sono carcerato per Amore. Io
sono il carcerato dei carcerati.
PREGHIERA
Dolce Madre di Gesù, Tu sei la Prima
Adoratrice di Lui e della Santissima Trinità. Tu sei la Madre
dell’Adorazione, la Madre di tutte le anime adoratrici, la Madre
mia…Sotto la Tua protezione metto la mia vita. Con immensa
riconoscenza Ti ringrazio perché mi apri gli occhi per contemplare
Colui che si immola sul Santo Altare e mi apre la via dell’Adorazione
Eucaristica. Mi conduci sempre al cospetto del Tuo Figlio nel
Tabernacolo. Custodisci l’anima mia e santifica la mia vocazione
adoratrice, per la Gloria del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen
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