venerdì 7 febbraio 2014

SALMO 11

11. FIDUCIA DEL GIUSTO


1  Al maestro del coro. Di Davide.

   Nel Signore mi sono rifugiato.
   Come potete dirmi:
   «Fuggi come un passero verso il monte»?
 2  Ecco, i malvagi tendono l’arco,
   aggiustano la freccia sulla corda
   per colpire nell’ombra i retti di cuore.
 3  Quando sono scosse le fondamenta,
   il giusto che cosa può fare?
 4  Ma il Signore sta nel suo tempio santo,
   il Signore ha il trono nei cieli.
   I suoi occhi osservano attenti,
   le sue pupille scrutano l’uomo.
 5  Il Signore scruta giusti e malvagi,
   egli odia chi ama la violenza.
 6  Brace, fuoco e zolfo farà piovere sui malvagi;
   vento bruciante toccherà loro in sorte.
 7  Giusto è il Signore, ama le cose giuste;
   gli uomini retti contempleranno il suo volto.
   


Dio, giusto giudice (11,7). Nella Bibbia si ricorre spesso alla terminologia giuridica per parlare di Dio. JHWH «ama la giustizia», «è il giudice di tutta la terra» e «pronuncia giuste sentenze».


(foto: Dio benedicente.Cristoforo Pancalino, secolo XVI.Lucinasco, Museo Acquarone).


Un elemento importante della raffigurazione di Dio come giudice è la sua venuta alla fine dei tempi per ristabilire nel mondo la giustizia/salvezza (Salmo 98,9). Questi tempi sono chiamati nei testi biblici «il giorno del Signore» (Amos 5,18). Nel Nuovo Testamento il giudizio di Dio tende più alla salvezza che alla condanna (Giovanni 3,17).


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