lunedì 15 settembre 2014

Papa Francesco: L’amore che sgorga dalla Croce guarisce tradimenti e infedeltà


L'amore che sgorga dalla Croce guarisce tradimenti e infedeltà
Il cammino del Popolo di Dio nel deserto, descritto nella prima Lettura del Giorno, ha spiegato Papa Francesco nel corso dell’omelia durante la Santa Messa in occasione della Festa della Esaltazione della Santa Croce, “fa pensare alla Chiesa in cammino nel deserto del mondo di oggi” e in particolare alle famiglie.
Il richiamo alle famiglie è stato particolarmente forte, in una celebrazione nella quale il Pontefice ha anche celebrato il Sacramento del Santo Matrimonio per 20 nuovi sposi: il racconto biblico, infatti, racconta le difficoltà che il Popolo ha trovato durante il viaggio nel deserto che sono le stesse difficoltà che le famiglie incontrano oggi.
A un certo punto «il popolo non sopportò il viaggio» (Nm 21,4). Sono stanchi, manca l’acqua e mangiano solo la “manna”- ha spiegato Bergoglio - un cibo prodigioso, donato da Dio, ma che in quel momento di crisi sembra troppo poco.” Anche noi oggi, nel deserto moderno,  ha spiegato il Vescovo di Roma siamo messi alla prova allo stesso modo: quando il cammino si fa più difficile appare “la tentazione di tornare indietro, di abbandonare il cammino.
In particolare le “coppie di sposi” sono esposte a questa continua tentazione: arriva un momento in cui si rendono conto che “non sopportano il viaggio, il viaggio della vita coniugale e familiare” e quando accade questo “la fatica del cammino diventa una stanchezza interiore“. Queste persone “perdono il gusto del Matrimonio” e questo perché “non attingono più l’acqua dalla fonte del Sacramento. La vita quotidiana diventa pesante, e tante volte, nauseante” e proprio nel momento dello sconforto, come nel racconto Biblico, “arrivano i serpenti velenosi che mordono la gente, e tanti muoiono.
Tuttavia, il racconto della Bibbia ci dice che nel momento più difficile Dio interviene, non cacciando i serpenti ma inviando “un rimedio“: “un serpente di bronzo, appeso ad un’asta; chiunque lo guarda, viene guarito dal veleno mortale dei serpenti“.
Questo serpente, ci dice il Vangelo di oggi, è Cristo: Gesù è l’ “antidoto” che permette di scacciare i serpenti moderni. Per questo “chi si affida a Gesù crocifisso riceve la misericordia di Dio che guarisce dal veleno mortale del peccato. – ha spiegato il Pontefice – Il rimedio che Dio offre al popolo vale anche, in particolare, per gli sposi che “non sopportano il cammino” e vengono morsi dalle tentazioni dello scoraggiamento, dell’infedeltà, della regressione, dell’abbandono…  – ha quindi concluso Papa Francesco – Anche a loro Dio Padre dona il suo Figlio Gesù, non per condannarli, ma per salvarli: se si affidano a Lui, li guarisce con l’amore misericordioso che sgorga dalla sua Croce, con la forza di una grazia che rigenera e rimette in cammino sulla strada della vita coniugale e familiare“.