mercoledì 22 gennaio 2014

Una mano per pregare di papa Francesco


 


1) il pollice
       ....il pollice è il dito a te piu' vicino. 
comincia quindi col pregare per coloro che a te sono piu' vicini.
sono le persone di cui ci ricordiamo piu' facilmente. 
pregare per i nostri cari e un dolce obbligo e una grande consolazione.

2) l' indice
     ....il dito successivo è l'indice.
prega per coloro che insegnano, educano e curano
hanno bisogno di sostegno e saggezza per indicare la giustga direzione.
ricordali sempre nelle tue preghiere.

3) il medio
      ....il dito successivo è il piu' alto.
prega per dirigenti consiglieri, amministratori, funzionari, responsabili, superiori.
sono le persone che gestiscono il destino della nostra Patria, delle nostre comunita', dei nostri servizi e guidano l'opinione publica....hanno bisogno della guida di Dio.

4) l'anulare  
       ....il quarto dito è l'anulare.
lascera' molti sorpresi, ma e questo il nostro dito piu' debole, come puo' confermare qualsiasi insegnante di pianoforte. e li per ricordarci di pregare per i piu' deboli, per chi ha sfide da affondare, per i malati. hanno bisogno delle tue preghiere di giorno e di notte. le preghiere per loro non saranno mai troppe. ed e li per invitarci a pregare anche per tutte le persone che vogliono vivere la loro vita con la fedelta'.

5) il mignolo  
       ....e per ultimo arriva il nostro dito mignolo, il piu' piccolo di tutti, come piccoli dobbiamo sentirci noi difronte a Dio e al prossimo. come dice la bibbia: " ....gli ultimi saranno i primi ....". 
....il dito mignolo ti ricorda di pregare per te stesso .... 
dopo che avrai pregato per tutti gli altri, sara' allora che potrai capire meglio quali sono le tue necessita' guardandole dalla giusta prospettiva. 

Umilta'
Semplicita'
Comprensione
Attenzione
Cura...  

Saper vivere un dito di umanita' al giorno ci fara' ritrovare sempre la fede...

Papa Francesco

GESÙ TI AMA E TU HAI BISOGNO DI LUI



"Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto dai morti il terzo giorno, e che nel
Suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono dei peccati a tutte le genti.”
(Lc 24:46,47).
Sono trascorsi circa duemila anni da quando Gesù è risuscitato dai morti, sono tramontati
condottieri, capi di stato, scienziati, sapienti, artisti e pensatori... ma
GESÙ È VIVENTE!
Straordinaria fu la Sua nascita
. I vangeli ci dicono che nacque dalla vergine Maria.
Straordinaria fu la Sua vita
, caratterizzata dall'unione del divino e dell'umano. Egli visse una vita
santa e passò per questa terra facendo il bene ad ogni uomo.
Straordinario fu il Suo insegnamento
. Egli offre amore, perdono, una nuova speranza ed una
nuova vita a tutti coloro che lo accettano come Salvatore e Signore.
Straordinaria fu la Sua morte sulla croce
. Duemila anni fa Dio mandò il Suo unigenito Figlio
Gesù a condividere la sorte degli uomini e a donare la propria vita per la salvezza di tutti coloro che
lo accettano. Egli è morto anche per te.
Straordinaria fu la Sua resurrezione
. Tre giorni dopo la Sua morte, Gesù resuscitò ed apparve ai
Suoi discepoli.
Straordinaria fu la Sua ascensione
al cielo dove Egli siede alla destra del Padre ed intercede
continuatamente per tutti coloro che lo hanno accettato.
La Sua nascita, la Sua vita, la Sua morte, la Sua resurrezione e la Sua ascensione stanno a
dimostrare che Gesù è esattamente Chi diceva di essere:
"IL FIGLIO DI DIO SALVATORE DEL MONDO".
Quello stesso Gesù di duemila anni fa continua a vivere ancora oggi:
EGLI È IL VIVENTE!
Egli vuole accoglierti ed abbracciarti, perdonare i tuoi peccati e darti la capacità di vivere una vita
piena.
Lui stesso ha detto:
"
Venite a Me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e Io vi darò riposo
" (Mat. 11:28),
"
Io son la via, la verità, e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di Me
" (Giov. 14:6).
Ma tu
conosci Gesù?
Lo hai incontrato veramente?
Hai cercato di scoprire il mistero della Sua persona e della Sua presenza nella tua vita?
Non accontentarti di una conoscenza superficiale...
...non rassegnarti ad una informazione approssimativa...
LA CONOSCENZA DI LUI ED IL RAPPORTO CON LUI SONO UN FATTO VITALE!

Sei assetato di verità?
...
Egli ne è la sorgente e la pienezza!
Sei bisognoso di certezze?
...
Egli è il Maestro, l'indicatore di direzione!
Sei assetato d'amore?
...
Egli è l'amore immenso ed infinito fatto carne, è tenerezza senza limiti, è bontà che mai delude!
Sei solo e senza speranza?
...
Gesù è l'amico che mai tradisce, il fedele compagno di viaggio della tua vita sulle strade del mondo!
GESU' TI E' NECESSARIO! INCONTRALO, ASCOLTALO, SEGUILO!
Egli non è lontano, insensibile, inaccessibile!
Ti è vicino e conosce le tue debolezze, la tua fatica, le tue gioie ed il tuo dolore. Lui, pur essendo
Dio, si è fatto uomo come noi e si è caricato del dolore e del peccato del mondo che ha espiato sul
duro legno della croce, "
Perciò Dio Lo ha sovranamente innalzato e Gli ha dato il nome che è al
di sopra di ogni nome, affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra,
e sotto terra, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre
" (Fil.
2:9,11) .
Egli ha subito la morte ma l'ha vinta!
Egli è l'UOMO dell'amore e del dolore ma...
...in virtù della Sua morte e resurrezione è l'
UOMO DEL PERDONO E DELLA GIOIA!
EGLI È IL VIVENTE ED È SEMPRE PRESENTE
:
"
Io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente
" (Mt. 28:20)
e ci comunica il Suo amore: "
Questo è il Mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri,
come Io ho amato voi. Nessuno ha amore più grande di quello di dar la sua vita per i suoi
amici. Voi siete Miei amici, se fate le cose che Io vi comando
" (Giov. 15:12,14).
D'ora in poi tu non sarai più solo con la tua sofferenza, schiacciato dal tuo dolore, Gesù sa e
comprende, ama e condivide, di Lui puoi sempre fidarti. Egli ti dice: "
Non temere, solo abbi fede
"
(Lc. 8:50), "
Ecco, Io sto alla porta, e busso; se qualcuno ascolta la Mia voce, e apre la porta,
entrerò da lui, e cenerò con lui, ed egli con Me
" (Apo. 3:20).
Allora apri la porta del tuo cuore avendo
piena fiducia nella Sua misericordia
e ripeti con fede
questa preghiera:
"Signore Gesù Ti ringrazio per il dono della vita.
So che sono un peccatore e mi pento di non aver vissuto
sempre secondo la Verità del Tuo Evangelo.
Grazie perché con la Tua morte hai perdonato il mio peccato
e con la Tua resurrezione mi comunichi la VITA NUOVA.
Vieni, io apro la porta del mio cuore, prendi il primo posto nella mia vita.
Manda il Tuo Santo Spirito in me affinché io divenga la persona che Tu vuoi che io sia.
Grazie, o Signore, che mi vuoi salvare e ascolti la mia preghiera con amore e misericordia".
Amen!

Gesù cammina con noi sulla via della salvezza







Gesù,
 
cosa hai fatto Tu per essere schernito,vestito da matto e staffilato? Sei forse un clandestino?
Uno di quelli che vengono maltrattati, affamati e poi spariscono,oppure sei la bellissima ragazza negra che,al mercato delle schiave di oggi, è stata stirata in tutte le sue ossa e massacrata in tutte le sue carni per convincerla ed abituarla a prostituirsi? Tu soffri con loro ed in essi vediamo il Tuo Volto Santo.

Sei uno dei nostri carcerati malati rinchiusi negli OPG, soggetti a tutti i soprusi, annientati ed annullati con le tecniche raffinate della moderna scienza psicologica ? (in quale schifo va a mischiarsi la scienza e la prepotenza umana!). Tu sei con loro, con chi è perseguitato.

Stai a Lampedusa oppure rinchiuso in una misera casa della periferia di Napoli soggetta ad esproprio della camorra?
Signore ,soffri insieme agli immigrati ed ai diseredati dell'Africa e di tutti i paesi espropriati dai ricchi tiranni della finanza creativa di oggi? Stai insieme con gli invalidi ed i malati anziani, abbandonati al loro destino ed alla disperazione dallo sconquasso delle famiglie e dall'atroce economia speculativa della classe dominante? Tu sei con i deboli e gli abbandonati.

Stai insieme con i popoli giapponese ed ucraino appestati con le centrali atomiche della speculazione dei ricchi sulla pelle dei poveri?

Stai in una delle tante prigioni , torture disseminate per il mondo dai servizi segreti?
Tu stai dovunque l'uomo si trova nel bisogno e nella difficoltà.

Forse Tu sei quel ragazzo drogato che urlava la propria ribellione alla madre che l'aveva cercato per tutte le strade di Napoli, l'aveva intravisto da lontano e l'aveva chiamato e lui con un grido disumano altissimo le gridava "vattene" con un grandissimo desiderio di stare con lei? Tu sei con quel ragazzo , Signore, e con la sua mamma.

Sei quel ragazzo, Signore, perché io sono sicuro che eri lui e per questo Ti seguirei pure all'inferno, se Tu stessi in un luogo di sofferenza vorrei stare con Te.

Tu sei forse anche quella donna rinchiusa in manicomio, abbandonata dai parenti? O sei quel matto legato ad un letto di contenzione ? O sei quel somalo a cui il soldato aveva applicato gli elettrodi sui genitali e rideva?

O sei l'altro o l'altro o ,l'altro ancora? Tu sei tutti loro ,Signore. Tu sei il Padre e soffri per i Tuoi figli.
A volte ci chiediamo perché tolleri tutto questo male e non pensiamo che,invece, il primo a soffrire del male del mondo sei TU, che quel perseguitato è un Tuo figlio,che quello sciancato è un Tuo figlio, che quel bambino della Thailandia fittato per la nottata è un Tuo figlio.

Gesù io ho bisogno di non caricarmi di colpe così grandi.Ho bisogno di pensare di non essere io a farTi soffrire, di non essere stato io a far soffrire Elisa Claps, perché io voglio bene a Te ed a lei con tutto il mio cuore.

Però, Signore,tutte le volte che io, nella vita ordinaria, quotidiana, di tutti i giorni, tutte le volte che ho visto il male accadere davanti a me e sono stato indifferente, io sono stato colpevole.
Quante volte ho visto un uomo sul margine del marciapiedi avere fame e non gli ho dato da mangiare, tante volte ho tradito il Tuo Amore.

Io, Tuo figlio, non posso lasciare che mio fratello non abbia dove dormire, cosa mangiare, non veda soddisfatti i suoi bisogni elementari. Io e tutta la comunità degli uomini abbiamo il dovere di prenderlo in cura.

Questo è il principio semplice della carità ed appartiene a tutto il popolo di Dio.
Noi camminiamo con Gesù sulla via della salvezza e abbiamo il dovere di praticare la solidarietà sociale.

Se nella società prevale la prepotenza e l'accumulo di ricchezze con la costruzione di un mare di povertà e della impossibilità di realizzare se stessi,le proprie capacità,noi continuiamo a rimanere fedeli a Te, Unico Vero Dio e Nostra Salvezza e spendiamo i talenti che Tu ci hai dato perché venga salvaguardata la vita e la dignità dell'uomo e del cittadino.

GESU', IO TI OFFRO ME STESSO

Gesù, io ti offro me stesso, pensaci Tu a
riportare alla luce ciò che ho di buono,
a ridimensionare ciò che non va,
a rivedere i miei rimpianti sotto una luce
diversa che lasci intatto il ricordo, ma
sciolga il fardello del pesante rivestimento.
O Signore, accogli questa mia preghiera
e aiutami Tu.
E ancora, Signore, io ti chiedo di aiutarmi
nella via del perdono.
O Signore, Tu sai quanto rancore io covi
ancora sotto la cenere e quel fuoco che
sonnecchia è pronto a farmi aizzare di nuovo
contro chi mi ha fatto del male.
O Signore, Tu che sai la mia pena e il dolore
che provo, rimuovi la cenere,
estirpa quel tumore che giace ancora in me,
libera il mio cuore da tutto quel livore.
Mio Signore, fai nascere al suo posto
l'Amore.
Fa, o Signore, che io viva in Te e per Te
per sempre. Amen.

O Gesù, io ti offro me stesso,
prendimi per mano e portami nei meandri
più bui del mio cuore a stanare
quell'antico dolore che il mancato perdono
ha impedito di fruttificare, edificare e
di riportare alla luce e all'amore.
O Signore, oggi io compio con Te
questo necessario lavoro.
Aiutami Tu, o Signore, in Te spero,
in Te il mio cuore riposa e si consola.
Grazie Signore.

La corruzione dell'umanità


 

 Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni disegno concepito dal loro cuore non era altro che male. E il Signore si pentì di aver fatto l'uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo. Il Singore disse: «Sterminerò dalla terra l'uomo che ho creato: con l'uomo anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo, perché sono pentito d'averli fatti». Ma Noè trovò grazia agli occhi del Signore.
Questa è la storia di Noè. Noè era uomo giusto e integro tra i suoi contemporanei e camminava con Dio. 10 Noè generò tre figli: Sem, Cam, e Iafet. 11 Ma la terra era corrotta davanti a Dio e piena di violenza.
12 Dio guardò la terra ed ecco essa era corrotta, perché ogni uomo aveva pervertito la sua condotta sulla terra.

13 Allora Dio disse a Noè: «E' venuta per me la fine di ogni uomo, perché la terra, per causa loro, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò insieme con la terra. 14 Fatti un'arca di legno di cipresso; dividerai l'arca in scompartimenti e la spalmerai di bitume dentro e fuori. 15 Ecco come devi farla: l'arca avrà trecento cubiti di lunghezza, cinquanta di larghezza e trenta di altezza. 16 Farai nell'arca un tetto e a un cubito più sopra la terminerai; da un lato metterai la porta dell'arca. La farai a piani: inferiore, medio e superiore.
17 Ecco io manderò il diluvio, cioè le acque, sulla terra, per distruggere sotto il cielo ogni carne, in cui è alito di vita; quanto è sulla terra perirà. 18 Ma con te io stabilisco la mia alleanza. Entrerai nell'arca tu e con te i tuoi figli, tua moglie e le mogli dei tuoi figli. 19 Di quanto vive, di ogni carne, introdurrai nell'arca due di ogni specie, per conservarli in vita con te: siano maschio e femmina. 20 Degli uccelli secondo la loro specie, del bestiame secondo la propria specie e di tutti i rettili della terra secondo la loro specie, due d'ognuna verranno con te, per essere conservati in vita. 21 Quanto a te, prenditi ogni sorta di cibo da mangiare e raccoglilo presso di te: sarà di nutrimento per te e per loro». 22 Noè eseguì tutto; come Dio gli aveva comandato, così egli fece.

Non ricordare i miei peccati!

Non ricordare più i miei peccati;
se ho mancato,
per la debolezza della mia natura,
in parole, opere e pensieri, tu perdonami,
tu che hai il potere di rimettere i peccati.
Deponendo l'abito del corpo,
la mia anima sia trovata senza colpa.
Più ancora: degnati, o mio Dio,
di ricevere nelle tue mani l'anima mia
senza colpa e senza macchia
quale una gradita offerta.

Frammenti di Cielo

S. Tommaso d'Aquino ha detto:

"La preghiera non viene presentata a Dio per fargli conoscere qualcosa che Egli non sa, ma per spingere verso Dio l'animo di chi prega."

Gocce di vita

“L’uomo dabbene, dal buon
tesoro del suo cuore,
trae fuori il bene,
 mentre il perverso, dal suo
cuore pervertito,
trae cose perverse”.
(Lc. 6,45)

La frase del giorno 22 gennaio

A volte sembra la fine della
strada, ma spesso è solo una
curva sul tuo cammino.

La parola del giorno 22/01/2014

♥ Antifona d'ingresso____________
Tutta la terra ti adori, o Dio, e inneggi a te:
inneggi al tuo nome, o Altissimo. (Sal 66,4)



† Lettura____________________ 1Sam 17,32-33.37.40-51
Davide ebbe il sopravvento sul Filisteo con la fionda e con la pietra.

Dal primo libro di Samuèle

In quei giorni, Davide disse a Saul: «Nessuno si perda d’animo a causa di costui. Il tuo servo andrà a combattere con questo Filisteo». Saul rispose a Davide: «Tu non puoi andare contro questo Filisteo a combattere con lui: tu sei un ragazzo e costui è uomo d’armi fin dalla sua adolescenza». Davide aggiunse: «Il Signore che mi ha liberato dalle unghie del leone e dalle unghie dell’orso, mi libererà anche dalle mani di questo Filisteo». Saul rispose a Davide: «Ebbene va’ e il Signore sia con te».
Davide prese in mano il suo bastone, si scelse cinque ciottoli lisci dal torrente e li pose nella sua sacca da pastore, nella bisaccia; prese ancora in mano la fionda e si avvicinò al Filisteo.
Il Filisteo avanzava passo passo, avvicinandosi a Davide, mentre il suo scudiero lo precedeva. Il Filisteo scrutava Davide e, quando lo vide bene, ne ebbe disprezzo, perché era un ragazzo, fulvo di capelli e di bell’aspetto. Il Filisteo disse a Davide: «Sono io forse un cane, perché tu venga a me con un bastone?». E quel Filisteo maledisse Davide in nome dei suoi dèi. Poi il Filisteo disse a Davide: «Fatti avanti e darò le tue carni agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche».
Davide rispose al Filisteo: «Tu vieni a me con la spada, con la lancia e con l’asta. Io vengo a te nel nome del Signore degli eserciti, Dio delle schiere d’Israele, che tu hai sfidato. In questo stesso giorno, il Signore ti farà cadere nelle mie mani. Io ti abbatterò e ti staccherò la testa e getterò i cadaveri dell’esercito filisteo agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche; tutta la terra saprà che vi è un Dio in Israele. Tutta questa moltitudine saprà che il Signore non salva per mezzo della spada o della lancia, perché del Signore è la guerra ed egli vi metterà certo nelle nostre mani».
Appena il Filisteo si mosse avvicinandosi incontro a Davide, questi corse a prendere posizione in fretta contro il Filisteo. Davide cacciò la mano nella sacca, ne trasse una pietra, la lanciò con la fionda e colpì il Filisteo in fronte. La pietra s’infisse nella fronte di lui che cadde con la faccia a terra.
Così Davide ebbe il sopravvento sul Filisteo con la fionda e con la pietra, colpì il Filisteo e l’uccise, benché Davide non avesse spada. Davide fece un salto e fu sopra il Filisteo, prese la sua spada, la sguainò e lo uccise, poi con quella gli tagliò la testa. I Filistei videro che il loro eroe era morto e si diedero alla fuga.

Parola di Dio


† Il Vangelo del giorno (Daily Gospel)_________________
Mc 3,1-6
È lecito in giorno di sabato salvare una vita o ucciderla?

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù entrò di nuovo nella sinagoga. Vi era lì un uomo che aveva una mano paralizzata, e stavano a vedere se lo guariva in giorno di sabato, per accusarlo.
Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati, vieni qui in mezzo!». Poi domandò loro: «È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o ucciderla?». Ma essi tacevano. E guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse all’uomo: «Tendi la mano!». Egli la tese e la sua mano fu guarita.
E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.

Parola del Signore


† Salmo______________________
Sal 143
Benedetto il Signore, mia roccia.
Benedetto il Signore, mia roccia,
che addestra le mie mani alla guerra,
le mie dita alla battaglia.

Mio alleato e mia fortezza,
mio rifugio e mio liberatore,
mio scudo in cui confido,
colui che sottomette i popoli al mio giogo.

O Dio, ti canterò un canto nuovo,
inneggerò a te con l’arpa a dieci corde,
a te, che dai vittoria ai re,
che scampi Davide, tuo servo, dalla spada iniqua.  


Commento: Una volta ancora Gesù Cristo si trova alle prese con i farisei che osservano la legge con rigore, senza tenere conto dell’uomo e senza riconoscere la dignità umana. Alcuni cambiano vita ascoltando il nostro Maestro; altri, al contrario, si oppongono, facendo un affronto all’insegnamento ed alla persona di Gesù.
La vicinanza di Gesù è sorprendente, egli rischia la propria vita per l’uomo, e il Vangelo di oggi insiste su questo punto. Non teme né la morte né la condanna, giurata da coloro che egli definisce “sepolcri imbiancati” con la calce (Mt 23,27), rigidi nelle loro osservanze (formali) ma colmi di “sporcizia” all’interno.
I nostri occhi contemplano il vero volto di Dio che si è manifestato a noi nel suo Figlio prediletto. Noi abbiamo davanti l’unico modello che ci invita a distruggere tutti i legami delle false osservanze. L’uomo è l’immagine di Dio (imago Dei). Non serve a nulla, a chi non scommette su di lui, pretendere di averlo fatto: egli vive in un sottile fariseismo.