martedì 25 marzo 2014

VERSO DEL 25.03.2014


«...Io...»

Lettura biblica: Giovanni 8:37-59

«In verità, in verità lo vi dico...»; questa dichiarazione si rivela centrale, ciò che ne rivela la natura. È indubbiamente, l'apice del discorso di Gesù rivolto ai Giudei.

Ma questi assoluti del Maestro hanno caratterizzato sempre il Suo parlare, un parlare unico, inimitabile; i Suoi insegnamenti sono stati e rimangono tuttora "rivoluzionari": cambiano il corso degli eventi, ma soprattutto la vita di chi Lo ascolta con fede.

Alcuni di coloro che udirono Gesù, non esitarono a dichiarare che: «nessun uomo parlò mai come quest'uomo...».

Gesù Cristo affermò cose che altri uomini mai prima di allora avevano udito, detto o pensato.

La Sua parola non è mai stata ambigua, oscura, misteriosa, ma aperta, schietta e senza compromessi.

La Sua parola esprime la Sua natura; quel «Io» è l'espressione della Sua autorità, della Sua posizione: Gesù dichiara, non soltanto la Sua sovranità o la Sua esistenza anteriore ad Abramo, ma la Sua esistenza eterna.

«Io sono» è ciò che L'Eterno "Yhwh" proclamò come Suo nome ad Israele quando mandò Mosè per liberarli dal paese d'Egitto.

Esso indica un'esistenza eterna, assoluta, unica... la preesistenza e la divinità di Cristo Gesù.

Ma non spaventiamoci dinanzi a tanta magnificenza: Gesù è quel ragazzo di Nazareth, il figlio del falegname, Egli è quell'uomo che ha camminato lungo le strade della Palestina, Egli è il nostro amico:  
É tanto grande da essere Dio, è tanto umile da essere uno di noi.

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