martedì 25 febbraio 2014

Meditazione del giorno 25/02/2014

Martedì della VII settimana delle ferie del Tempo Ordinario
Meditazione del giorno
San Gregorio Nazianzeno (330-390), vescovo, dottore della Chiesa
Omelia per la Pasqua; PG 36, 624

« L’ultimo di tutti e il servo di tutti »
 

    A coloro che piombano nel dubbio di fronte alle stimmate nel corpo di Cristo alla Passione e chiedono “Chi è questo re della gloria?” (Sal 24,8), rispondi che è il Cristo “forte e potente” (ibid.) in tutto quanto ha fatto e continua a fare…

    E’ piccolo perché si è fatto umile a causa tua? E’ da disprezzare perché, offrendo la sua vita per il gregge da Buon Pastore, è venuto a cercare la pecora smarrita e trovatala la riporta sulle spalle che per essa hanno portato la croce, e dopo averla condotta alla vita di lassù l’ha posta fra le pecore fedeli che sono rimaste nell’ovile? (Gv 10,11; Lc 15,4) Lo disprezzi perché ha acceso una lampada, la sua stessa carne, ed ha spazzato la casa, purificando il mondo dal peccato, per cercare la dramma perduta, perdendo la bellezza della sua effige regale con la sua Passione? (Lc 15,8ss; Mc 12,16)…

    Lo giudichi meno grande perché si è cinto di una veste per lavare i piedi ai discepoli, mostrando che il mezzo migliore per elevarsi è abbassarsi? (Gv 13,4 ss) Ti lagni con Dio perché Cristo si abbassa, inchinando l’anima fino a terra, per sollevare con lui coloro che sono schiacciati dal peso del peccato? (Mt 11,28) Gli rimproveri d’aver mangiato coi pubblicani e i peccatori … per salvarli? (Mt 9,10) Come si può chiamare in giudizio un medico che si china sulle sofferenze e le piaghe dei malati per dar loro la guarigione?

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